Irlanda e Scozia
Vari koggers
Dal 9/8 al 23/8
Domenica 9/08/09 - Provenienti dalle rispettive località alle ore 11,00 ci troviamo a Parigi. Dopo i convenevoli di rito tergiversiamo sul da farsi e subito un gruppetto di giapponesi ne approfitta per farsi fotografare con le nostre moto; va da se che 4 kappone parcheggiate all'ombra della torre Eiffel non è cosa da tutti i giorni. La soddisfazione e l'entusiasmo sono ai massimi livelli: le nostre agognate vacanze stanno per iniziare. Sosta panino a Vexin poi via, verso il nostro primo obiettivo: la cattedrale di Rouen, che raggiungiamo dopo un'ora di viaggio. Ma il tempo non ci è favorevole: dobbiamo raggiungere Cherbourg dove una nave traghetto ci porterà in Irlanda. Raggiungiamo il porto all'orario prestabilito, anche se abbiamo dovuto evitare di visitare località rese famose dello "sbarco in Normandia" nel 1944. Una volta preso possesso delle nostre rispettive cabine, apprendiamo una bella notizia: i pasti consumati a bordo sono compresi nel prezzo del biglietto (già saldato a suo tempo). Ma la stanchezza incomincia farsi sentire e dopo un tramonto particolarmente suggestivo e un'ultima birretta andiamo a nanna.
Lunedì 10/08/09 - Nonostante le apparenze della sera precedente, il mare della Manica questa notte si è fatto sentire: infatti io e Paolino ci alziamo un po’ disturbati. Personalmente rimedio con un'abbondante colazione ma il "maratoneta" preferisce ritornare in cabina e distendersi. Dopo il pranzo del mezzogiorno ci apprestiamo alla preparazione dei bagagli: la terra irlandese si avvicina e la voglia di tornare in moto è tanta. Puntualmente sbarchiamo a Rosslare e da ora in poi....si viaggia a SINISTRA (sul momento sembra una cosa strana, ma dopo pochi km tutto rientra nella normalità). A Bray facciamo una sosta caffè (oddio, chiamarlo caffè è proprio un eufemismo), comunque, accompagnati da un tempo un po’ incerto, raggiungiamo Dublino, dove alloggiamo all'albergo Ballsbridge Court Hotel prenotato da tempo. Una bella doccia ristoratrice ci rimette in forze e subito partiamo alla conquista della città. Un paio di taxi ci portano in centro, the temple bar, dove una marea di persone per lo più giovanissime, si accalca dentro e fuori da pub, ristoranti, negozzi dove si vende di tutto e di più. Naturalmente anche noi ci adattiamo alla situazione e cominciamo a fare shopping: acquistiamo magliette, gadget, ricordini e per finire la giornata in bellezza ci rifocilliamo all'interno di un ristorante tipico “un bel Pub Irlandese”.
Martedì 11/08/09 - Dopo la nostra solita abbondante colazione si sale tutti su un bus turistico multilingue. Fotografiamo tutto, e una volta raggiunto lo stabilimento della "GUINNES" scendiamo per la doverosa visita. Una cosa alquanto curiosa è che questo signore nel lontano 1759 riuscì a stipulare un contratto di affitto, per le terre dove ora sorge lo stabilimento, per una durata di 9000 (novemila) anni, versando una somma di 45 sterline l'anno, fisse per tutta la durata del contratto. Sicuramente per l'epoca era una grossa cifra, ma ora... Visitiamo tutto il visitabile e una volta raggiunto il “gravità bar”, l'ultimo di sette piani su un terrazzo di 360°,” ci viene offerto un bel boccale della famosa birra: sicuramente ottima per gli amanti di questo tipo di bevanda, ma personalmente preferisco le "bionde". Completato il tour turistico ritorniamo in albergo a ritirare le nostre moto. Percorriamo le belle strade irlandesi accompagnati sempre da un tempo mutevole: 2 gocce d'acqua poi di nuovo il sole. Attraversiamo la città di Belfast senza che questa ci trasmetta particolari emozioni, poi raggiungiamo Larne, obiettivo della giornata, dove una buona cenetta e dell'ottima birra ci accompagnano tra le braccia di Morfeo.
Mercoledì 12/08/09 - Sveglia di buon ora, alle 7,15 dobbiamo imbarcarci su un traghetto che ci porterà sulla sponda Scozzese, la meta della giornata è Glasgow. Il tragitto marittimo non da preoccupazioni, il mare calmo e uno splendido sole ci fanno compagnia durante la traversata fino a Troon. Arriviamo all'albergo in anticipo e di conseguenza non ci consegnano le camere. Pazienza, lasciamo i bagagli alla reception e andiamo in giro per la città indossando le nostre tute da moto. Usufruendo della Metropolitana raggiungiamo il centro della città e con nostra grande meraviglia siamo accolti da un concerto di corrnamuse, veramente affascinante.
Per visitare la città il miglior mezzo è il bus turistico multilingue. Ci accomodiamo nel piano superiore (scoperto) e iniziamo la visita. Il tempo è sempre alquanto bizzarro in questa parte del mondo. Improvvisamente si trasforma in un grosso temporale. Tutti scappano al piano inferiore ma Mario ed io, con le rispettive Signore, rimaniamo al nostro posto. D'altronde se le nostre tute tengono l'acqua in moto non vediamo il motivo di evitare la pioggia sul bus. Mangiamo un boccone in un locale tipico, naturalmente accompagnato dalla buona birra locale. Il pomeriggio è dedicato alla visita della città, mentre un gruppo di noi ne approfitta per visitare The Glasgow School of Art dall'eredità di Charles Rennie Mackintosh.
Passo dopo passo verso sera raggiungiamo l'albergo. Una veloce doccia e poi via alla ricerca del localino giusto per la cena.
Giovedì 13/08/09 - La meta della giornata è Portree, capoluogo dell'isola di Skye, ma prima di arrivarci dobbiamo imbarcarci ancora una volta sul traghetto a Mallaig. Durante il tragitto assistiamo a un incidente stradale: una signora, nel tentativo di attraversare la strada, viene leggermente colpita da un auto in transito. Strada bloccata per ore, e questo ci costringe ad una deviazione sul precorso stabilito. Riusciamo a prendere fortunatamente l'ultima corsa e a sera inoltrata raggiungiamo il B&B prenotato dall'Italia, dove alloggeremo per 2 notti. I proprietari ci accolgono benevolmente, probabilmente perché anche loro sono dei motociclisti; infatti in un locale attiguo alla villetta, fa bella mostra una Goldwing che sembra uscita dal concessionario il giorno stesso. Doccia veloce e ricerca del ristorantino.
Venerdì 14/08/09 - La mattina colazione alla scozzese: ogni ben di Dio è in tavola, comprese 2 uova fritte con il bacon, ma Mario sente l'esigenza di un buon caffè: dai suoi bagagli estrae una moca e una volta ottenuto il permesso dal gestore del B&B, ci prepara l'agognata bevanda. Le nostre intenzioni erano di visitare l'isola di Skye in moto, ma un tempo veramente inclemente, temperatura sui 12°, anche meno, un fortissimo vento, pioggia e la possibilità di prendere 2 auto a noleggio ci fanno optare per questa soluzione. Tutto procede per il meglio, ma non sempre ci si ricorda che bisogna viaggiare a sinistra. Le strade poi, particolarmente strette non agevolano la guida. Infatti l'auto guidata da Mario in un tratto di strada particolarmente difficoltoso, viene a contatto con un'altra auto. Fortunatamente i danni sono limitatissimi e il viaggio prosegue senza ulteriori difficoltà. Percorriamo l'isola in lungo e in largo, è un vero peccato che le condizioni meteorologiche ci siano così sfavorevoli.
Ne approfittiamo per visitare il castello di Donvegan. Nel pomeriggio inoltrato siamo di ritorno a Portree, e approfittando del tempo a disposizione, “visitiamo” una lavanderia a gettoni, le esigenze lo impongono. Questa sera la Lella sceglie un ristorantino situato nel porto della cittadella, e devo dire che mai la scelta fu più felice: aragosta a volontà per gli amanti del pesce e una carne favolosa (si tagliava con il cucchiaio) per il sottoscritto. Veramente una cena che difficilmente si dimenticherà.
Sabato 15/08/09 - Dopo la colazione (che praticamente è un pranzo), salutiamo i nostri nuovi amici scozzesi e riprendiamo la nostra strada con un tempo decisamente autunnale. Attraversiamo un ponte veramente ardito che collega l'isola alla terraferma. Da qui in poi il sole farà da padrone regalandoci degli arcobaleni difficilmente realizzabili alle nostre latitudini; ci soffermiamo al Eilean Donan Castle dove Cristofer Lambert ha girato il film “Highlander”, veramente uno spettacolo (sicuramente il più meritevole di una visita). Raggiungiamo il lago di Loch Ness, ma del mostro nessuna traccia. Attraversiamo senza troppo entusiasmo Inverness. Sosta spuntino nella città di Elgin con i famosi “Fish and Chips”. Ma è ora che troviamo una sistemazione per la notte: non abbiamo nessuna prenotazione alberghiera in zona. La cosa non è di facile realizzazione e dopo una serie di tentativi andati a vuoto, ci sistemiamo a Cullen, in strutture diverse, ma ci sistemiamo. Cena in compagnia e a letto: domani è un altro giorno.
Domenica 16/08/09 – Riprendiamo il viaggio e attraversiamo un grazioso paesino di pescatori, dove troviamo un italiano, residente da anni in scozia, che si è costruito la 2^ casa proprio in quel paese. Ma ci troviamo nelle zone dove vengono prodotti i più famosi whisky Scozzesi e naturalmente è nostra intenzione visitare almeno una distilleria. Il gps di Mario (ormai diventato il nostro tour leader) ci porta di fronte allo stabilimento dove è prodotto il celeberrimo "Chivas Regal" ma.... incompatibilità con l'orario di apertura ci costringe a saltare la visita, ne troveremo sicuramente un altro lungo il percorso. Il tempo clemente ci fa apprezzare territori veramente di rara bellezza: enormi distese di erica fanno da cornice ad una lingua di asfalto che in un saliscendi continuo si perde all'orizzonte (difficilmente le immagine fotografiche renderanno onore a questo paesaggio spettacolare), ed è per questo motivo che le soste si fanno sempre più numerose. Raggiungiamo il Castello di Balmoral, residenza estiva della Regina Elisabetta d'Inghilterra, intorno a mezzo giorno. Sarebbe stata nostra intenzione visitare il maniero ma questo ci viene impedito, infatti nel mese di Luglio ed Agosto vi risiede la Regina. Tergiversiamo sul da farsi e nel contesto notiamo una certa agitazione: una presenza cospicua di poliziotti attira la nostra attenzione e ad uno di questi la nostra Marina porge la domanda di rito in perfetta lingua inglese: "che cosa sta succedendo?" La risposta del poliziotto ci lascia sbigottiti: "a minuti passerà la Regina con la famiglia reale". Rimaniamo esterefatti, increduli, un colpo di "fortuna" di questo tipo è paragonabile ad un 13 al totocalcio.
Ci posizioniamo ai lati della strada in attesa del regale evento e... dopo pochi minuti... spunta da dietro la curva una lussuosa Bentley senza targa che lentamente si avvicina a noi. Non vi nascondo che l'emozione è ai massimi livelli. Una volta avuto di fronte la vettura intravedo il Principe consorte e al suo fianco la Regina che, con un grazioso sorriso e guardandomi negli occhi, mi saluta con la mano. Rispondo con la mano sn. mentre con la ds. cerco di immortalare l'evento. Purtroppo la vicinanza è tale che riesco a fotografare solo il montante tra i 2 sportelli della vettura. A seguire su una audi Q7 il principe Carlo e la Signora Camilla, poi una Rang Rover con William e Andrea. Una volta passato il corteo regale tutto torna alla normalità, riprendiamo le nostre moto e ci avviciniamo al cancello di entrata del castello, ma il corpo di guardia ci fa cenno di continuare. Andiamo oltre, anche perché un cartello ci indica la strada di una distilleria di whisky, dove arriviamo dopo circa 1 km. Visitiamo l'opificio e compriamo i ricordini da portare a casa, naturalmente a base di alcool. Tornando a passare dinanzi al regale cancello, Mario e Marina si avvicinano lentamente ai poliziotti di guardia e dopo una breve trattativa, li convincono a farci fare delle foto; anzi, anche loro vengono coinvolti e gentilmente si prestano alle foto di rito. Ci salutiamo cordialmente e ripartiamo per la meta della giornata: Edimburgo.
Durante il tragitto, un errore di interpretazione del gps, ci porta ad attraversare un territorio all'interno di un circolo di golf. Piacevolmente sorpresi i giocatori, ma altrettanto soddisfatti noi del gratificante malinteso. Continuando visitiamo "Glamis Castle", e a seguire una sosta a St. Andrews, i campi da golf più prestigiosi al mondo. Verso sera raggiungiamo la meta e dopo una serie di peripezie dovute a dei lavori stradali in città, troviamo finalmente l'albergo il “Caledonian Hilton”. Cena in un locale situato di fronte allo stesso, poi, a letto, la giornata è stata sicuramente emozionante ma anche particolarmente stancante.
Lunedì 17/08/09 - Preso atto del tempo un po’ uggioso, decidiamo di visitare subito il Castello di Edimburgo. All'uscita, un negozio si souvenir attira la nostra attenzione. Entriamo e una volta all'interno, una serie di scale ci portano al piano inferiore dove Mario, Paolino, e Marina decidono di farsi fotografare in perfetto abbigliamento scozzese. Naturalmente le altre signore si impegnano nell'affrontare l'enorme fatica dello shopping con preoccupazione del sottoscritto in quanto lo spazio disponibile in moto è ormai esaurito da tempo. Il pomeriggio ci vede protagonisti di una bella passeggiata in centro, e a seguire un gradevolissimo giro turistico in bus della città. Prima di cenare in un simpatico locale, tramite internet prenotiamo le camere a Leeds e a Birmingham, non vogliamo correre rischi.
Martedì 18/08/09 - Lasciamo Edimburgo puntando la bussola a sud. Percorsi poche decine di km il nostro tour leader Mario si ferma: problemi alla moto. Il sistema frenante servo assistito non si comporta come dovrebbe, la spia ABS segnala un'anomalia. Con le dovute cautele raggiungiamo un'officina BMW sita a pochi km. La diagnosi è chiara: corto circuito nella pompa freno anteriore (sostituita a Roma il giorno prima della partenza). Dopo una serie di telefonate alla BMW Italia e BMW England, il pezzo da sostituire è trovato a Londra. Causa il tempo eccessivo necessario alla spedizione, Mario decide di recarsi a Londra. Percorrerà 700 km con la moto priva del servofreno riuscendo ad arrivare a destinazione alle 18.30 (il concessionario era ancora li ad attenderlo per ritirargli la moto). Consegna la moto e in cambio ritira una GS Adventure, la quale le permetterà di muoversi in città per il tempo necessario alla sostituzione del pezzo difettoso. Per quanto riguarda il gruppo rimasto si decide di continuare come da programma: destinazione York e a seguire Leeds.
Arriviamo nella prima città a pomeriggio inoltrato e davanti a noi vengono chiuse le porte della magnifica cattedrale. Pazienza, decidiamo di tornare il giorno seguente modificando il programma originale. A tarda sera raggiungiamo l'albergo prenotato, e dopo un impatto decisamente negativo, (per entrare abbiamo attraversato dei sotterranei un tempo adibiti a granai, con un fiume che vi scorreva all’interno)ci troviamo di fronte ad una struttura nuovissima, decisamente di categoria medio alta: “apple” in stanza e molto probabilmente siamo i primi ospiti ad usufruire di quelle camere e ad usare quella biancheria, ma con prezzi particolarmente accattivanti. Cena al 13° piano con vista mozzafiato sulla città e a seguire tutti in branda.
Mercoledì 19/08/09 - Come programmato puntiamo York, ma prima di arrivare in centro ci soffermiamo ai bordi di un'enorme ippodromo. In questo luogo una certa quantità di persone si accalca nell'intento di entrare per assistere a una manifestazione equina importante e questo lo si capisce dall'abbigliamento un po’ eccentrico degli stessi, in poche parole... sembra di assistere ad un film con Mary Poppins. Visitata la Cattedrale puntiamo su Nottingham con sosta alla famosa foresta di Sherwood. Nel frattempo Mario se la spassa a Londra visitando la città utilizzando tutti i mezzi possibili: moto, bus, taxi, e battelli fluviali. Lungo il percorso notiamo cartelli che ci invitano a visitare la "Newatead Abbey", e naturalmente accettiamo la proposta. In serata arriviamo a Birmingham, e pernottiamo all’albergo prenotato.
Giovedì 20/08/09 - Ripartiamo di buon ora, oggi abbiamo l'appuntamento con Mario a Stonehenge. Il percorso ci porta ad attraversare luoghi privi di particolare interesse, ma ad un certo punto, ai margini di una foresta, notiamo dei barconi ancorati ai bordi di un corso d'acqua. Si tratta di un canale del fiume Avon e i barconi, dotati di tutti i confort, vengono dati in affitto ai turisti. Sosta caffè in loco, poi ripartiamo. Verso le 13,30 raggiungiamo il luogo dell'appuntamento e Mario è lì ad aspettarci. Veniamo a conoscenza che il pezzo sostituito nella sua moto è risultato difettoso sin dall'origine. Naturalmente visitiamo questo strano luogo con molta attenzione, ma il tempo stringe, Londra ci sta aspettando. Raggiungiamo la città, ma prima di recarci in albergo Mario, ormai esperto conoscitore della zona, ci fa attraversare in moto il caotico centro Londinese, e naturalmente la nostra presenza non passa inosservata. Raggiungiamo l'albergo dove una veloce doccia ci rimette in forma e a seguire saliamo su un taxi che ci consente di iniziare la visita alla città.
Girovaghiamo senza una meta fra Trafalgar Square e Piccadilly Circus. Naturalmente consumiamo la nostra meritata cena. Ormai la notte ha preso il sopravvento, ma anche in questa caso Londra è una città affascinante: il palazzo del parlamento e il Big Ben completamente illuminati, la grande ruota panoramica visibile da km di distanza, il traffico caotico di Piccadilly Circus , ma...l'ora è tarda, dobbiamo rientrare in hotel. Decidiamo di sfruttare per l'occasione, i servizi offerti da 2 taxi londinesi, e solo alla fine della corsa ci rendiamo conto che tale servizio risulta essere alquanto oneroso: 35 sterline a vettura.
Venerdì 21/08/09 - Il metrò ci porta in centro, dove una imponente pullman turistico a 2 piani ci attende per farci scoprire le bellezze della città. Durante il percorso prestabilito il gruppo si divide: Francesco e Lella salgono sul battello per una breve escursione sul Tamigi, io, Loana, Mario, Marina, Paolino, e Carla visitiamo i grandi magazzi Harrods. Lo sappiamo, con tante cose da vedere a Londra entriamo in un superstore??? Ebbene... mai scelta fu più felice. Una cosa impressionante: oggetti provenienti da tutte le parti del mondo sono presenti all'interno di questo enorme palazzo di 6 piani, televisori enormi dal costo di 60.000 sterline, oggetti di gioco tipo "calcio balilla" in cristallo da 12.000 sterline, il piano dedicato alla ristorazione poi... lascia senza parole (solo di formaggi sono presenti più di 1000 tipologie diverse). In una piccola zona del piano seminterrato, è presente un piccolo altare, a ricordo di Diana e Al Fayed. Una volta usciti, il gruppo rimanente si divide di nuovo: io e Loana riprendiamo il bus turistico che ci permette di completare il tour, i rimanenti visitano altri luoghi di sicuro interesse: tra i quali Buckingham-Palace. Verso sera ci si incontra sotto la statua di Nelson, ma Lella e Francesco decidono di proseguire il tour di Londra per poi recarsi in albergo. Cenetta in un localino molto romantico seguita da una passeggiata digestiva.
Sabato 22/08/09 - Salutiamo Londra con un po’ di nostalgia nel cuore, non tanto per la città, ma perché ormai le vacanze volgono al termine. Questa sera saremo in Europa, precisamente a Reims. Si decide di visitare Canterbury con la sua celebre Cattedrale, e a seguire, il gps ci porta ad affrontare un'altra esperienza: il tunnel sotto la Manica. Le moto con i rispettivi equipaggi vengono fatte salire su vagoni speciali, dove una volta chiusi, passeggeri e mezzi convivono per una mezz'ora circa, il tempo necessario per fare la traversata. Sbarcati in Francia proseguiamo per Amiens, anche in questa occasione visitiamo la meravigliosa cattedrale e poi via, obiettivo Reims. Arriviamo verso sera, ma questo non ci toglie la possibilità di visionare anche in questa città la superba Cattedrale. Sistemazione in albergo e cena in centro città. Questa sarà la nostra ultima cena e per festeggiare... Champagne!!!
Domenica 23/08/09 - Lasciata la città alle spalle un'incomprensione con il gps ci porta verso la Germania, poco male, scendiamo attraverso la Svizzera invece che sfruttare la galleria del monte Bianco. Ma la sfortuna è dietro l'angolo: arrivati alle porte di Mulhouse il cuscinetto della ruota posteriore della mia K cede e di conseguenza sono costretto a fermarmi. In questa occasione l'olio del cardano si spande un po’ dappertutto, compresa la pedana di appoggio del passeggero posteriore. La Loana, nel scendere dalla moto, scivola sulla pedana e cade rovinosamente a terra. Dopo i primi soccorsi alla Lo, Mario prende in pugno la situazione: telefona alla BMW Italia, contatta il carro attrezzi, prende accordi per la macchina a noleggio, mi trova l'albergo, e solo a quel punto, ci salutiamo. Saranno di ritorno parecchie ore dopo l'orario previsto di arrivo. Per quel che mi riguarda sarò costretto a ritardare il ritorno a casa di 3 giorni.
PARTECIPANTI
MADCORSO (Mario e Marina) K 1200 LT
MARATONETA (Paolo e Carla) K 1200 LT
FRANCESCO 58 (Francesco e Lella) K 1200 LT
PROCCHI (Paolo e Loana) K 1200 LT
I NUMERI
km percorsi 5628 (partenza e arrivo da Bologna)
Velocità media su tutto il percorso 70,0 km orari
Consumo medio di carburante 5,5 x 100 km (18,18 con 1 llitro)
Litri di benzina utilizzati 310
COSTI SOSTENUTI
Alberghi Euro 1820
Pranzi e cene Euro 1680
Benzina Euro 403
Traghetti Euro 435
Varie Euro 600
Totale Euro 4838
(i costi sono approssimativi e riguardano solo la mia persona)
Redatto da Paolo Rocchi con la supervisione di Francesco de Bonfils