Polonia

Francesco e Manuela

Il nostro viaggio parte da Genova dove causa ritardo del traghetto sbarchiamo circa a mezzanotte, quindi facciamo autostrada fino a Pavia dove pernottiamo. Di buon’ora siamo già in marcia verso l’Austria, Tarvisio e poi autostrada fino ad Hartberg a circa 160 Km da Vienna dove arrampicati su una verdissima collina troviamo un ottimo bb dotato tra l’altro di sauna e piscina esterna riscaldata.

Il giorno seguente dopo circa 500 Km già in territorio polacco arriviamo ad Oswiecim dove la visita che ci attende vale da sola tutto l’intero viaggio. Nonostante sapessimo cosa avremmo visto non avrei mai immaginato di avere avuto un nodo alla gola per l’intera giornata prima al campo di Aushwitz e poi a quello di Birkenau sicuramente più coinvolgente perché era lì che con una semplice rotazione di un pollice un ufficiale delle SS decideva chi “poteva” continuare a vivere e chi invece “non abile” al lavoro vedi donne, bambini ed anziani sarebbe andato dritto dritto alle docce…

Di tutt’altra natura invece la scoperta della bellissima Cracovia e, a pochi chilometri a sud/est la miniera di sale di Wieliczka dove si arriva fino a 130 mt nel sottosuolo; invece Wadovice sempre in zona ospita la casa natale di Papa Wojtyla.

Ci mettiamo in direzione nord e percorrendo la E77 arriviamo prima a Varsavia e poi a Wyszkow è da qui che inizia una interessante visita in Masuria regione della Polonia caratterizzata da moltissimi laghi dai più piccoli a quelli navigabili, infatti arriviamo a Gizycko apprezzato luogo di villeggiatura dove i polacchi praticano innumerevoli sport acquatici, in seguito raggiungiamo prima Ketrzyn e poi percorrendo una camionabile Gierloz dove si trova la “Tana del Lupo”. Questa è una cittadella fortificata a prova di bomba che Hitler si fece costruire negli anni 40 quando temeva un attentato che poi comunque ci fu, senza esito però, la famosa “Operazione Valchiria”. Oggi rimangono solo dei resti perché le truppe tedesche distrussero tutto per non lasciare traccia alla fine del conflitto. Anche qui notiamo una perfetta organizzazione dove tutto era stato previsto nei minimi dettagli. E’ curioso vedere dei pezzi di ferro uscire dai blocchi di cemento armato crollati ancora perfettamente cromati senza la minima traccia di ruggine, tutto ciò immerso in un fittissimo bosco di betulle ed abeti.

Un'altra particolarità della Masuria sono le cicogne che nidificano su pali in ferro, su torrette o sui camini sui tetti delle abitazioni.

In giornata raggiungiamo Olstztyn altro importante centro dove pernottiamo, il giorno seguente visitiamo il maniero in mattoni più grande d’Europa: il Castello di Malbork, merita la visita. In serata siamo già a Danzica dove ci fermiamo 2 notti. E’ veramente una splendida città con la Stare Miasto (città antica) bagnata da un porto canale dove si affacciano tantissimi locali caratteristici e sulle cui sponde musicisti di ogni nazionalità si esibiscono con i loro strumenti. Da qui facciamo un’escursione ad Hel borgo di pescatori alla punta della penisola, lunga 34 Km, che si protende nel Baltico davanti Danzica, Sopot e Gdynia, deludente a mio avviso è solo un susseguirsi di campeggi e lidi.

Il nostro viaggio è al giro di boa si comincia a rientrare, facciamo tappa a Torun città bellissima bagnata dalla Vistola che diede i natali a Copernico, abbastanza interessante la visita alla casa natale dell’astronomo.

Da qui ci separano 550 Km da Berlino dove rimaniamo 3 notti per poi scendere a Monaco e poi attraverso il Brennero rientriamo a Genova dove il coloratissimo traghetto della Moby ci riporta in Sardegna.

Logistica

  • Hotel Berghof – Hartberg (A) www.schreiners-berghof.at;
  • Hotel Wyspianski PTTK ulica Westerplatte, 15 31-033 Krakow (PL) parcheggio a pagamento esterno;
  • Hotel Wilenski Olsztyn (PL) aperto nel 2008 eccellente www.hotelwilenski.pl parcheggio interno;
  • Hotel Mercure Hevelius Danzica, a pochi passi dalla old town, parcheggio interno;
  • B & B Hotels a Torun www.hotelbb.pl ultramoderno ed economico con parcheggio interno;
  • Ibis Hotel a Berlino a pochi passi dalla stazione Ostbanohf, parcheggio interno.

Considerazioni

Le strade in Polonia sono ancora in brutte condizioni, la E77 che unisce Cracovia a Danzica a tratti ha degli avvallamenti nel senso di marcia sicuramente causati dai molti mezzi agricoli che la percorrono, da prestare molta attenzione invece agli attraversamenti pedonali anche in zone lontane dai centri abitati dove non ci si aspetta di vedere attraversare qualcuno. Il traffico è pazzesco sicuramente causato dagli innumerevoli cantieri per la costruzione di rotonde, sopraelevate e svincoli vari, magari tra un po’ di anni ci saranno gli stessi standard del resto d’Europa.

E poi la pioggia che ci ha tenuto fedele compagnia per quasi tutti i 5300 Km percorsi.